No ad usare l’amministrazione comunale come strumento di consenso in campagna elettorale. Lo ha detto il sindaco di Torino, Chiara Appendino, alla conferenza stampa di fine anno a Palazzo Civico. “Amministrare vuol dire avere una visione di medio e lungo termine e fare scelte che spesso non portano consenso e questo lo dico alla vigilia di una campagna elettorale. Usare l’amministrazione comunale come strumento di consenso elettorale è una cosa che non farò come sindaco e che rigetto come logica in generale” ha messo in chiaro Appendino.
RIVENDICATA LA SCELTA DEL PIANO DI RIENTRO
La sindaca ha rivendicato la scelta di mettere a punto un piano di rientro per il Comune, “una scelta molto più difficile e complicata dal punto di vista politico, rispetto a quella del predissesto, che sarebbe stato più conveniente perché ci avrebbe consentito di dire: ‘è colpa di qualcun altro'”. “Abbiamo invece deciso di tenerci questo margine politico per fare scelte difficili e cercare di risolvere i problemi in maniera strutturale. Una città è sana se ha un bilancio sano e se le sue strutture sono sane” ha attaccato Appendino.
DIFFICOLTA’ AFFRONTATE CON CORAGGIO
“È evidente che ci sono state delle difficoltà, ma quest’amministrazione le ha affrontate con coraggio. Ora vogliamo affrontare i nodi irrisolti, da Gtt alla Fondazione Torino Musei, ma in maniera strutturale, che è molto più difficile che metterci una pezza come è stato fatto in passato” ha aggiunto la sindaca.
ARRIVARE IN FONDO NON SARA’ UN MIRACOLO
“Non sarà un miracolo arrivare a fine mandato ma ci arriveremo perché stiamo lavorando bene” ha poi detto la sindaca. “C’è chi continua a dire che la nostra amministrazione cadrà, ma siamo ancora qui e continuiamo a fare bene per la nostra città. Chiedo la stessa responsabilità a tutti, di lavorare per la città”, ha proseguito la prima cittadina respingendo le critiche all’amministrazione per i tanti problemi e le inchieste giudiziarie.
PIAZZA SAN CARLO FERITA APERTA
“I fatti di piazza San Carlo sono una ferita aperta della città. Una ferita che non si cancella. Dal punto di vista umano è stato il momento più complicato che ho dovuto affrontare nell’ultimo anno” ha quindi affermato il sindaco, sempre in occasione della conferenza stampa di fine anno. “Una comunità però – ha aggiunto – deve andare avanti e guardare al suo futuro”.