I clienti storici oggi hanno i capelli bianchi, sono diventati nonni e arrivano con i nipoti. Capita se il tuo banco, dall’aprile del 1959, non si è mai spostato dalla piazza. Ed è così per Angelo Masiello, 77 anni da compiere, da sessantuno sempre presente al mercato di piazza Campanella, in borgata Parella. Lui, ad oggi, è il più anziano fioraio ancora presente nei mercati di Torino. Il mestiere l’ha appreso giovanissimo. «Da mio padre, quando avevo 15 anni», racconta. A metà mattina, questo strano caldo di febbraio inizia a farsi sentire. Angelo, che come ogni giorno si è alzato puntuale alle 4.30, apre l’ombrellone.
«Devo riparare i fiori dal sole». A Torino è arrivato nel ’52, da Brindisi. Vita non facile, per chi proveniva dal sud e doveva affrontare i pregiudizi della Mole. «Ma ho imparato alla perfezione il piemontese». In effetti, il dialetto lo padroneggia come se fosse sempre stato qui. In Puglia però ci torna ogni anno, per le vacanze a Porto Cesareo. In sessantuno anni di attività, tante cose sono cambiate, nel borgo.
+++ CONTINUA A LEGGERE IL GIORNALE IN EDICOLA OGGI +++