Ogni anno, lo smog uccide 900 persone a Torino, 1.500 in Piemonte. L’aspettativa di vita si riduce di 22 mesi e 4 giorni. Il 7 per cento di tutte le morti registrate nella regione è conseguenza della presenza nell’atmosfera di sostanze tossiche e cancerogene.
Sono dati shock quelli contenuti nell’esposto presentato da un cittadino in Procura. «E dimostrano che è ora di finirla di parlare dell’inquinamento come di un’emergenza. Perché ormai è un problema strutturale, che si verifica tutti gli anni e richiede interventi che però la politica, pur conoscendo la gravità del problema, continua a rinviare».
Seduto accanto agli avvocati Marino Careglio e Giuseppe Civale, Roberto Mezzalama racconta perché abbia deciso di presentare l’esposto che ha portato all’apertura di un’inchiesta penale sullo smog.
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