Il Toro non decolla e prepara l’assalto al mercato di gennaio. I granata continuano a non vincere in trasferta, e Petrachi mette a punto la sua strategia: serve una punta di valore, che possa sostituire Bianchi, e serve un esterno offensivo.
ORFANI DEL BOMBER
La sfida di sabato contro il Piacenza ha messo in evidenza i limiti del Toro, che continua ad essere poco cinico sotto porta. L’assenza di Bianchi si è fatta sentire come non mai, eppure era passata appena una settimana dalla brillante prestazione fornita contro il Modena all’Olimpico, con Sgrigna a fare le veci del l’attaccante bergamasco adattato in quel ruolo così come fece a suo tempo Spalletti con Totti. E fatte le debite proporzioni, Sgrigna contro i “canarini” aveva convinto tutti al punto da portare Lerda a tenere in panchina Pellicori, sostituto naturale di Bianchi, anche quando è rientrato dal turno di squalifica. La scelta stavolta non ha pagato e ha messo in luce la necessità di tornare sul mercato. Occorre una punta e, che sia Granoche (Chievo) o Antenucci (Catania), qualcuno dovrà arrivare a gennaio. L’uruguaiano è da almeno un paio d’anni nelle mire dei granata, mentre per il catanese c’è da battere la concorrenza dell’Atalanta di Colantuono.
L’articolo su CronacaQui in edicola in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta il 30 novembre 2010