Ronaldinho è unico, come lo è il suo singolare sorriso. Lui, Dinho, è così: un mix di allegria, contentezza e spensieratezza. Ed è anche questo a renderlo diverso da tutti, lui appare, anzi è, sempre felice. Anche dopo la quinta panchina consecutiva. Tant’è che martedì sera al gol dell’10 del Milan sull’Auxerre esulta insieme ai compagni che gli siedono accanto in panca, poi entra al 40′ e fa suo il 2-0. Perché lui è così. Ronaldinho non è solo il fantasista che sorride e segna reti da manuale, è anche colui che si fa riprendere tranquillamente dalle telecamere in piena notte mentre esce da un locale dopo aver cenato e suonato i bonghi. In apparenza, per lui, i problemi non esistono. E così, anche il giorno successivo, quando il video fa il giro di tutte le televisioni irritando sia Allegri che Galliani, Ronaldinho resta sereno perché sa che prima o poi tornerà titolare. Massimiliano Allegri glielo ha fatto già capire, il brasiliano non ha intenzione di sciupare l’occasione.
L’articolo di Tiziana Cairati su CronacaQui in edicola in Lombardia il 25 novembre 2010