Alla Fonteta di Valencia questa sera (20.45, Sportitalia 2) c’è il primo snodo importante della stagione dell’Olimpia Milano. Una sconfitta significherebbe inficiare pesantemente il cammino europeo perchè la squadra spagnola sarà probabilmente quella su cui fare la corsa per l’approdo alle Top16.
Il momento della squadra arancione è molto delicato: nell’Acb i ragazzi di Hussein sono reduci da 5 sconfitte consecutive mentre in Eurolega l’unica vittoria è quella della settimana scorsa contro il CSKA. L’Olimpia vuole traslare in Europa l’entusiasmo generato dal primato in campionato ma dovrà ancora gestire l’emergenza nel pacchetto lunghi dove Petravicius è chiamato all’ultimo sforzo prima di un periodo di riposo. Sotto le plance Javtokas e Lishchuk hanno le carte in regola per fare la differenza anche se il centro ucraino non è al meglio della condizione. Il Valencia è una compagine che si impernia sulla qualità di 2 giocatori spagnoli, Martinez e Claver.
È fondamentale non farli entrare in partita per cercare di espugnare un campo che in ambito europeo prima di questa stagione era stato violato solo 5 volte in 81 partite.
Milano però sulla carta è più forte e Piero Bucchi non si nasconde alla vigilia del match: «Quella di Valencia è una partita molto importante per noi – ha dichiarato il coach biancorosso – specie dopo le ultime due sconfitte di Eurolega. Recuperiamo Petravicius, seppur in condizioni precarie, e potremo contare anche sul suo apporto, grazie alla generosità con cui gioca pur avendo dolore. Valencia è una buona squadra, ha battuto come noi il CSKA tenterà di sfruttare in tutti i modi il secondo turno casalingo consecutivo. Sono convinto che li affronteremo con il giusto spirito e con l’approccio giusto, sapendo che vincere in Spagna sarebbe importantissimo».
Michele Gazzetti