Il caldo record degli ultimi giorni ha rischiato di mietere un’altra vittima. Passata da poco la mezza di ieri, un uomo di 68 anni, Dino A., titolare di un negozio in piazza Graf, stava facendo ritorno a casa a bordo della sua auto quando giunto in via Nizza si è improvvisamente accasciato sul volante, sotto gli occhi increduli della moglie. In pochi minuti sul posto, oltre ad una pattuglia della polizia, sono giunte tre ambulanze e altrettante squadre di soccorritori del 118 che sotto un sole rovente e osservati da decine di passanti e automobilisti incuriositi hanno tentato con ogni mezzo di rianimare l’uomo. Un’operazione delicata, durata più di 40 minuti, al termine dei quali l’elettrocardiogramma ha rivelato una ripresa delle funzioni vitali. L’anziano malcapitato è stato quindi caricato in ambulanza e trasportato d’urgenza all’ospedale Mauriziano. Nonostante le temperature africane e le alte percentuali di umidità, responsabili dell’afa, i dati forniti dagli ospedali torinesi autorizzano a parlare di un’emergenza che starebbe progressivamente rientrando. Nella settimana che volge al termine il pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria ha fatto registrare una lieve diminuzione – circa il 10% in meno rispetto a sette giorni fa – degli accessi. «Anche se lieve – spiega il responsabile Umberto Stralla – la riduzione è andata di pari passo con l’abbassamento delle temperature, dunque in questo momento non ci sono variazioni rispetto alla media stagionale». Secondo quanto riferito dal 118 e dal pronto soccorso del San Giovanni Bosco la situazione sarebbe stabile e sotto controllo. Molto diversa la situazione alle Molinette dove mercoledì si sono registrati 250 accessi nelle 24 ore, ben 35 in più rispetto alla media stagionale. Cifre considerevoli ma non ritenute allarmanti. «Rispetto al picco di venerdì e sabato – rivela Corrado Moiraghi, responsabile del pronto soccorso – c’è stato un miglioramento decisivo da domenica scorsa a martedì ma da mercoledì c’è stata di nuovo una ripresa del numero degli accessi. La situazione è anomala rispetto alla stagione ma fortunatamente non catastrofica». Un’emergenza che sembra tuttavia avere le ore contate. Stando al bollettino delle ondate di calore emesso ieri mattina dall’Arpa Piemonte, afa e temperature record dovrebbero concedere una tregua già a partire dalla giornata di oggi. La temperatura scenderà dai 32 gradi di ieri ai 30 di oggi. Lo stesso vale per i gradi percepiti che passeranno da 34 a 32 in considerazione di un decremento delle percentuali di umidità. Il risultato sarà una situazione di benessere generale con temperature estive ma comunque tollerabili. La temperatura tornerà a salire già nella giornata di sabato ma non si tratterà di un incremento preoccupante. La colonnina di mercurio toccherà nuovamente i 32 gradi ma l’indice dello stress da calore si manterrà al livello più basso.Alessandro Porro Liliana Carbone