L’assunto che lo stabilimento di Mirafiori, per sopravvivere, debba produrre almeno mille auto al giorno non vale più. Almeno non ai tempi della crisi, con il mercato dell’auto in caduta libera e con modelli che, ad eccezione dell’Alfa Mito, hanno mercato e prospettive di sopravvivenza limitate. Dalle Carrozzerie del sito torinese, in questi mesi, sono uscite in media non più di 500 vetture al giorno, considerando le fermate causate dalla cassa integrazione. Appena sopra la metà della soglia di galleggiamento. Ma anche a pieno regime, con i modelli attuali si arriverebbe appena a 900 auto. Avvenimento che, dopo il rientro dalle ferie estive, si è verificato raramente.L’articolo diAlessandro Barbiero su CronacaQui in edicola in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta il 21 ottobre 2010