«Quel corpo era irriconoscibile, interamente ricoperto di formiche. Formiche che uscivano dalla bocca, dalle orecchie, dalle narici. Allora ho immediatamente abbandonato la camera mortuaria e sono corso fuori a chiedere aiuto». A parlare è il familiare di un’anziana donna deceduta la scorsa primavera in una casa di cura nel Torinese. La vicenda è finita sulla scrivania del procuratore Raffaele Guariniello, che ha nel frattempo aperto un fascicolo d’indagine e sta valutando il tipo di reato commesso all’interno della struttura privata.L’articolo di Giovanni Falconieri su CronacaQui in edicola in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta il 15 settembre 2010