Uscendo dalla giunta, il sindaco Chiamparino ha ammesso che “ormai, in lungo Stura Lazio, è evidente che si sia passato il segno”. E nell’attesa che la campagna di espulsioni degli zingari indesiderati varata dal governo Sarkozy faccia sentire i propri effetti ( migratori, innanzitutto) anche a Torino, la Città si prepara a un piano per dividere i “buoni” dai “cattivi” e capire chi, tra i 500 del lungo Stura, potrà restare sotto la Mole o meritare il foglio di via.L’articolo di Paolo Varetto su CronacaQui in edicola in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta il 25 agosto 2010