L’ultima strettoia. La Juve deve superare l’ultimo ostacolo sulla strada che porta al tabellone principale dell’Europa League. Che non è la Champions, certo, ma che rappresenta comunque un obiettivo importante per il nuovo corso targato Gigi Del Neri. I preliminari sono una fastidiosa eredità della passata stagione e la Juve vuole mandarli presto in archivio, raccogliendo così i frutti del lavoro estivo, iniziato a Pinzolo quando tutte le altre squadre di serie A si godevano ancora il sole ed il mare vacanziero. Ma non sarà una passeggiata. Perché l’avversario, lo Strum Graz, è di quelli tosti, da prendere con le molle. Bisogna stare attenti, insomma, e Del Neri lo sa bene, perché la squadra austriaca rappresenta uno scoglio più difficile da superare rispetto ai pur volenterosi irlandesi dello Shamrock Rovers, battuti da Del Piero e compagni nel turno precedente: «Le insidie sono le stesse: avversari motivati, ambiente sfavorevole – attacca il tecnico di Aquileia sono una squadra quadrata, forte fisicamente e molto organizzata. Davanti possono contare su giocatori molto veloci. È una squadra che non butta via la palla, gioca un buon calcio e lo dimostra la classifica che ha in questo momento. Daranno battaglia e noi dovremo rispondere colpo su colpo».L’articolo completo su CronacaQui in edicola in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta il 19 agosto 2010