È destino che a Torino Filippo Volandri debba sempre un po’ soffrire. Allo “Sporting Challenger-Trofeo Regione Piemonte” è arrivato in semifinale soltanto nel 2007. Nella scorsa stagione si infortunò alla caviglia in allenamento e questa volta a farlo sospirare è uno stiramento al retto addominale.2010 DA APPLAUSI«L’ho avvertito – ricorda il 28enne livornese – al torneo di Lugano e a Milano non avrei dovuto andare in campo. A Reggio Emilia mi si è riacutizzato e ora mi sto sottoponendo a fisioterapia. Domani ( oggi, ndr) farò un’ecografia di controllo, ma sono ottimista. Tengo duro e chissà che prima o poi non riesca a vincere qui allo Sporting». Il suo 2010 è stato comunque positivo, con l’acuto del terzo turno raggiunto al Foro Italico. «La sconfitta per 7-6 al terzo set contro Gulbis – spiega Volandri – è stata un peccato. Non posso però dimenticare che a gennaio ero oltre il 200° posto e ora sono a ridosso dei primi cento. Ho recuperato perché avevo ancora molti stimoli. A Roma mi sono anche aggiudicato il Rai Challenger e la Due Ponti Cup».DERBY CON CIPOLLAL’ex n. 25 al mondo è tornato nella squadra di Coppa Davis: «Corrado Barazzutti si è accorto che in Sudamerica stavo giocando bene e mi ha convocato contro la Bielorussia, anche se poi sono stato impiegato solo a punteggio acquisito. A settembre proveremo a risalire in serie A. In trasferta e su una superficie veloce, però, la Svezia di Soderling sarà un avversario impegnativo » . Nella nona edizione dello Sporting Challenger (ingresso libero) Volandri affronterà domani la wild card Flavio Cipolla, che alzò la coppa in corso Agnelli nel 2006: «Quest’anno l’ho battuto a Buenos Aires per 6-4 al terzo. Non sta attraversando un grande momento, ma la scorsa settimana contro Koellerer a Reggio Emilia ha disputato un bel match».STARACE NUMBER ONEOggi si parte alle 12,30. Tra i sei match di giornata c’è quello tra il russo Teimuraz Gabashvili, testa di serie n. 4, e il portoghese Rui Machado. Potito Starace, n. 58 Atp e primo del seeding, esordirà intorno alle 18 contro il brasiliano Julio Silva, mentre all’altro capo del tabello- ne Andreas Seppi (69) se la vedrà domani con il qualificato Alberto Brizzi. Sempre domani il secondo derby azzurro opporrà Simone Bolelli a Thomas Fabbiano e Paolo Lorenzi e Alessio Di Mauro sfideranno il cileno Paul Capdeville e il ceco Jiri Vanek, semifinalista nel 2009. In forma è annunciato l’ar gentino Carlos Berlocq, che si è appena imposto a Reggio Emilia e cercherà il tris dopo i centri del 2005 e 2007. Suo primo ostacolo sarà lo slovacco Martin Klizan.Roberto Levi