Insultati, offesi, minacciati. Aggrediti con cinghie e umiliati con sputi. Una serata terribile, attimi di estrema tensione pericolosamente vissuti da dieci calciatori del Torino. Una festa di compleanno, quella di David Di Michele, che diventa un incubo tremendo, spaventoso. Pseudo-tifosi granata che prendono letteralmente d’assalto il ristorante “I Cavalieri” e poi fuggono sperando di restare anonimi. Ma non è così, non sarà così. I teppisti travestiti da tifosi vengono infatti individuati e denunciati nel giro di poche ore, identificati e smascherati dagli investigatori della Digos grazie alle preziose testimonianze fornite dai calciatori granata. Adesso la magistratura ha chiuso l’inchiesta, concluso l’indagine su quella sconcertante vicenda. E nel registro degli indagati assegnato dal procuratore aggiunto Sandro Ausiello al sostituto Roberto Sparagna restano i nomi di cinque ultras, accusati di violenza privata, percosse e danneggiamento.L’articolo di Giovanni Falconieri su CronacaQui in edicola in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta il 29 luglio 2010