Doveva essere il giorno del summit tra Inter e Roma per Nicolas Burdisso, quello di ieri. Questo era stato l’annuncio di Fernando Hidalgo, poco dopo l’incontro con Branca per discutere della situazione riguardante il centrale argentino e Diego Milito. Di riunioni tra il dt nerazzurro e il collegaPradé, al contrario, non ce ne sono state, perché i giallorossi sembrano aver capito l’antifona. Non è più il tempo degli sconti da parte di Moratti, anche se il giocatore ha espresso la propria preferenza per una permanenza nella capitale e il suo agente ha ribadito, se ce ne fosse bisogno, l’orientamento del suo assistito. «Non so di preciso quando ci sarà l’incontro per Nicolas, stiamo aspettando comunicazioni – ha dichiarato a romacalcionews.it – Ripeto ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che Nicolas vuole rimanere alla Roma. Non so più come farlo capire a voi giornalisti: che dobbiamo fare? Dobbiamo mettere i manifesti e farvelo leggere? Non so di preciso qua». Lo slittamento non sembra essere gradito a Hidalgo, che così come i vice-campioni d’Italia si aspettava uno svolgimento più semplice della trattativa. I giallorossi saranno invece costretti a cedere prima di intavolare qualsiasi discorso riguardante il difensore richiesto da Ranieri. È molto probabile che sia Julio Baptista l’uomo indicato per rimpinguare le esangui casse della famiglia Sensi, ma il brasiliano non ha tantissimo mercato e soprattutto non è pensabile che si rientri dalla cifra spesa due anni fa (dodici milioni versati al Real Madrid).[m.tod . (serv. p e p.)]