“In una libera economia e in un libero stato un gruppo industriale è libero di collocare dove è più conveniente la propria produzione. Mi auguro però che questo non accada a scapito dell’Italia e degli addetti a cui la Fiat offre il lavoro”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi rispondendo ad una domanda – nel corso della conferenza stampa con il presidente russo Dmitri Medvedev – parlando della decisione Fiat di spostare alcune produzioni in Serbia.Il Premier ha anche annunciato che la prossima settimana sarà nominato il successore di Scajola: “In questo periodo ho fatto qualche cambiamento importante nella struttura del ministero ma ora posso anticipare che la prossima settimana procederemo alla nomina del nuovo ministro dello Sviluppo economico”.