Nel manifesto elettorale del Msi, lista che sostiene la candidata sindaco del centrodestra nel comune di Carmagnola, grosso comune della provincia di Torino , c’è “la frase ‘Il mio onore si chiama fedeltà“, motto delle SS. Lo fanno notare Anpi Piemonte, Cgil e Arci di Torino, che esprimono “la propria profonda condanna per la frase che si richiama al nazismo, un atto sconcertante”. Ma la candidata sindaco, Ivana Gaveglio, e le altre liste che la sostengono, “si dissociano in modo netto da qualsiasi frase, motto o idea che possano collegarsi in qualsiasi modo, anche lontanamente, ad ideologie antidemocratiche e totalitarie”. Anpi, Cgil e Arci chiedono la “massima vigilanza e una ferma risposta da parte di tutti coloro che si riconoscono nei valori antifascisti espressi dalla nostra Carta Costituzionale.”. “Se – affermano Ezio Montalenti, coordinatore Anpi del Piemonte, Enrica Valfrè, segretaria generale Cgil e Andrea Polacchi, presidente Arci Torino – tale scritta è stata usata senza conoscerne l’origine ciò dimostra una preoccupante ignoranza della storia da parte di chi si candida a ricoprire una responsabilità pubblica. Se invece il richiamo è intenzionale, siamo di fronte a un vero e proprio crimine nei confronti dei valori su cui si fonda la nostra Repubblica“.