Berlusconi torna alla carica e spinge il suo Milan verso nuovi trofei da vincere. Non scade l’ottimismo del Premier che concede un’intervista al settimanale “Oggi” in edicola da questa mattina. Il Presidente del Consiglio si è soffermato maggiormente sulle continue voci che vorrebbero una cessione del Milan. Si è parlato prima degli sceicchi arabi, poi della Gazprom russa e, infine, di Squinzi della Mapei, nonché presidente del Sassuolo. «Intanto bisognerebbe capire se ci sarebbe qualcuno, vero appassionato del Milan, disposto a investire più di quei 50 milioni di euro l’anno che ci mette la mia famiglia – spiega Silvio Berlusconi, smentendo dunque qualsiasi tipo di possibilità di vendita -. Il Milan è la squadra che ha vinto più trofei al mondo, più del mitico Real Madrid di Bernabeu, al quale è stato dedicato addirittura uno stadio. E io, grazie al Milan, sono il presidente che ha vinto di più nella storia del calcio. Il secondo è proprio Bernabeu che ha vinto meno della metà dei miei trofei». Un discorso che torna di moda, proprio nel momento in cui a vincere, però, è qualcun altro. I tifosi si aspettano una campagna acquisti degna del club più titolato al mondo e non un mercato esangue. Ma questo, per ora, a Berlusconi non interessa. L’importante è che la gente rossonera si convinca che il Milan tornerà a vincere, seguendo un preciso aforisma legato ai cicli storici. «Il filosofo Vico diceva che nella storia ci sono corsi e ricorsi. Penso che valga anche per la storia del calcio. Il Milan tornerà grandissimo e vincente, e lo farà molto presto».[ga.bru .]