Fece morire il cane del vicino di casa facendogli mangiare delle noci: con questa accusa un cinquantaduenne residente a La Loggia (Torino) è stato condannato dal tribunale a un anno di carcere. L’imputato, Mario M., rispondeva di maltrattamento di animali. La procura aveva chiesto ottomila euro di multa. Ma la mano del giudice è stata ancora più pesante. “Arturo“, un meticcio di grossa taglia di tre anni, si ammalò all’improvviso nel 2010 e morì nel giro di poche settimane. Mario M., secondo la tesi dell’accusa, non gradiva la presenza dell’animale in giardino e disseminò il prato di noci, che il cane ingurgitava senza rendersi conto di quanto fossero pericolose. Il padrone di “Arturo”, Luca L., ha cambiato casa. Al processo si è costituito parte civile con l’avvocato Alessandro Pantosti Bruni e ha ottenuto un indennizzo di tremila euro. Per ordine del giudice, Mario M. potrà beneficiare della condizionale solo se verserà la somma.