È cominciato ieri mattina al tribunale di Ivrea il processo per la morte di Davide Giovannini, il ragazzino di Rondissone che il 10 ottobre 2013 perse la vita a seguito di una brutta caduta mentre giocava con gli amici in un cantiere abbandonato nel paese. A giudizio ci sono sono Diego Giorgini, 86 anni, e Roberto Giorgini, 52 anni, padre e figlio rispettivamente presidente ed amministratore delegato della Cei Costruzioni Spa, l’azienda proprietaria dello stabile dove è avvenuta la tragedia. I due imputati sono difesi dall’avvocato Ezio Audisio e sono accusati del reato di omicidio colposo e di violazioni delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
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