Uno splendido sole, ieri, ha baciato Ivrea durante la seconda giornata della caratteristica battaglia delle arance. Oltre 20mila le presenze, 106 invece gli interventi dei sanitari presso le tende da campo allestite lungo il percorso della battaglia. Ma soltanto sei aranceri hanno avuto bisogno di medicazioni in pronto soccorso. Durante la battaglia, poi, la polizia ha ritrovato in pochi minuti un bimbo di 5 anni che si era perso: spaventato, il piccolo ha così potuto riabbracciare i genitori.
Il pomeriggio di ieri si è aperto, però, con un piccolo spavento: un lampione pericolante in Piazza di Città ha obbligato la Fondazione dello Storico Carnevale a sospendere per circa mezz’ora la battaglia. La struttura pericolante ha rischiato infatti di cadere sulla folla. I vigili del fuoco, saliti su una scala, hanno sostituito in pochi minuti il lampione permettendo così agli aranceri di riprendere la battaglia. In piazza Ottinetti gli Arduini hanno contestato i cavallanti del Boia del Tiranno: piccole schermaglie tra due fazioni protagoniste lo scorso anno, quando proprio gli Arduini avevano lanciato contro il carro anche un sampietrino in porfido, oltre alle arance.
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