«Ho visto Gloria il giorno che è sparita e ricordo benissimo di aver notato che era appena stata dal parrucchiere. Era tranquilla e ben curata, si era tinta i capelli di rosso e se li era tagliati».
A parlare è una bidella della scuola Cresto di Castellamonte, l’istituto in cui insegna Gloria Rosboch, 49 anni, l’insegnante misteriosamente scomparsa nel nulla lo scorso 13 gennaio. Una testimonianza che è stata raccolta anche dai carabinieri e che potrebbe essere importante in quanto farebbe pensare che Gloria quel giorno si fosse preparata per un appuntamento. Un incontro al quale teneva abbastanza da curare il proprio aspetto.
Non solo. Questa testimonianza va in qualche modo a supportare quella rilasciata da un altro dipendente della scuola, un professore, che nei giorni scorsi aveva ricordato che proprio quel maledetto 13 gennaio Gloria gli aveva chiesto in prestito un libro per delle ripetizioni che avrebbe dovuto dare il giorno successivo. È possibile che una persona che aveva deciso di allontanarsi di casa o, nel peggiore dei casi, addirittura di suicidarsi, si preoccupasse di un libro o di tingersi i capelli?
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