A Torino sono circa 10mila le richieste per una casa popolare, una vera e propria emergenza abitativa. Ecco perché dopo attese lunghe mesi, a volte anni, quando si riesce ad ottenere un alloggio è il caso di festeggiare e di ritenersi fortunati. Con questo spirito la signora Antonia, dopo due anni di attesa, aveva accolto la notizia dell’assegnazione di un appartamento in via Poma, in Circoscrizione 2. Con i due bambini piccoli, di 11 e 7 anni, ha vissuto gli ultimi due anni ospite in una struttura comunale. Attendendo di poter avere un tetto per proteggere i suoi figli, anche per ristabilire un minimo di normalità nella loro vita. Appena vista la casa però, la brutta scoperta.
A l l’interno dell’a p p ar t amento assegnatole in via Poma infatti, si è imbattuta in una serie infinita di problemi. Infiltrazioni sui muri, muffa, balconi che sono rifugio e latrina per piccioni, intonaco a pezzi in ogni stanza, sanitari obsoleti e una condizione igienica generale dei locali lontana anni luce da una minima abitabilità.
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