Accattonaggio e maltrattamento di animali, sulla tratta Torino-Cervia. Dal 2011 le associazioni animaliste stanno cercando di mettere i bastoni tra le ruote ad un uomo, residente a Torino, che passa le sue giornate chiedendo l’elemosina. Ma utilizzando animali come conigli, cincillà e furetti per avvicinare i bambini e gli amanti degli animali.
«Diverse – racconta una delle volontarie dell’associazione Furettomania – sono state le irruzioni all’interno della baracca di quest’uomo per documentare la degradante situazione in cui gli animali vengono detenuti». Due cincillà sono stati recuperati morti mentre tutti gli altri, nonostante le ferite, se la caveranno grazie all’aiuto dei veterinari. Negli ultimi giorni, inoltre, l’Oipa ha persino recuperato un furetto albino. Attualmente sano e salvo. Ad aiutare i volontari di “Furettomania” anche Help Coniglietti, Gattagorà e la Lega del Gatto.
CORRI IN EDICOLA E SU CRONACAQUI DI OGGI TROVI NOTIZIA COMPLETA E FOTO