E’ stato ritrovato privo di vita, con la testa fissata al volante da una cintura e il corpo all’esterno dell’auto. Al suo fianco, il cellulare con un drammatico addio alla fidanzata. Apparentemente un suicidio ma la ricostruzione di quanto avvenuto a Domenico Siggillino, parrucchiere 28enne, non convince la Procura di Ivrea che ha aperto un fascicolo per omicidio e disposto l’autopsia, prevista per oggi.
Il corpo privo di vita del giovane è stato ritrovato mercoledì sera in un campo di Mezzenile. A dare l’allarme, poco prima, era stata la fidanzata, allarmata per non averlo visto rientrare nella casa di Collegno in cui vivevano insieme. I carabinieri sono arrivati velocemente a Mezzenile, in quanto Siggillino aveva affittato una Ypsilon a bordo della quale c’era un antifurto satellitare. E’ bastato così seguire il segnale Gps dell’auto per arrivare fino nelle Valli di Lanzo ma per lui era ormai troppo tardi.
Il corpo del parrucchiere era all’esterno dell’abitacolo, ma la testa era stata fissata al volante con la cintura.
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