Un mazzo di fiori appeso al guardrail più o meno ogni chilometro. La ex Statale 460 per il Gran Paradiso è conosciuta da tutti come “strada maledetta”. Una triste fama che ha trovato l’ennesima conferma domenica all’alba, con tre tre persone decedute e un ferito (Arcangelo Romanino, 38 anni, di Leinì) in un frontale. Le vittime sono Mattia Battilomo, 29enne, agente di polizia penitenziaria di Feletto Canavese, al volante di una Fiat Grande Punto, diretto al lavoro al carcere Vallette di Torino insieme con il collega. Morti anche i due fidanzati peruviani residenti in frazione Grangetto di Rivarossa: Antoni Canales, 25 anni e Marilin Mosquero, 22 anni. I loro corpi carbonizzati a causa dell’incendio cha ha avvolto la Fiat Punto su cui viaggiavano dopo lo schianto sono stati identificati solo ieri mattina grazie alla testimonianza di alcuni parenti. Secondo la ricostruzione della polizia stradale di Chivasso Antoni Canales, al volante dell’utilitaria proveniente da Torino avrebbe invaso la corsia e centrato frontalmente la Grande Punto condotta da Mattia Battilomo. Sull’incidente la Procura di Ivrea ha aperto un’inchiesta.
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