La Cina è sotto shock per l’ennesima mattanza, ma questa volta, a perire sotto i colpi di un folle non sono stati i bambini di una scuola elementare. Un uomo di 46 anni armato di fucile automatico ha aperto il fuoco all’interno di un tribunale di Yongzhou, uccidendo 3 giudici e ferendone altri tre. Poi ha rivolto l’arma contro di sè e si è tolto la vita. E’ successo questa mattina intorno alle 10, e pare che alla base della tragedia ci fosse una sentenza emessa parecchio tempo fa, quando l’uomo si separò dalla moglie. In particolare, pare non accettasse la decisione di un giudice che aveva deciso la divisione dei beni. Quel magistrato, però, questa mattina non era in tribunale e le vittime con quel processo non c’entravano nulla.