Il terreno è stato ribassato e stabilizzato e la struttura metallica che dovrebbe costituire l’imbocco per il tunnel è pronta. Nei prossimi giorni Ltf, la società che si occupa di progettare e avviare i lavori della Torino-Lione, inizierà materialmente a scavare la galleria esplorativa alla Maddalena di Chiomonte, all’interno del cantiere recintato. Il tunnel, sette chilometri e mezzo dentro la montagna che costituiranno anche un accesso di sicurezza alla galleria principale, fra Susa e Saint Jean de Maurienne, verrà realizzato per i primi 150-200 metri con metodi tradizionali: scavatori, pale meccaniche e resine. Solo in primavera, e quando lo scavo avrà raggiunto all’incirca i 100 metri, sarà portata la “talpa”, che arriverà a pezzi e sarà montata nel cantiere.
Intanto i No Tav si preparano alla trasferta del 3 dicembre quando, in una Lione con una zona rossa blindata, si terrà il nuovo incontro tra il presidente francese François Hollande e il presidente del consiglio italiano Mario Monti, nell’ambito della conferenza intergovernativa.
Leggi l’articolo su CronacaQui in edicola