Tutto verrà deciso in 33 giorni, dal 29 novembre al 31 dicembre. Entro l’anno nuovo sapremo se Torino è riuscita a rastrellare i 300 milioni di euro necessari per evitare di sforare nuovamente il patto di stabilità. Il che certamente si tradurrebbe in una maxi-multa da decine e decine di milioni. E probabilmente con il commissariamento. Forse, da quando è sindaco, Piero Fassino non ha mai attraversato un periodo così difficile. Tanto che si è sentito in dovere di convocare un doppio vertice per “blindare” la propria maggioranza.
L’articolo di Paolo Varetto su CronacaQui in edicola