L’hanno minacciata con un coltello e malmenata, fino a indurla ad aprire una delle due casseforti di casa, poi l’hanno lasciata a terra, sul pavimento, in stato di shock. Una «brutta e violenta rapina in villa», così l’hanno definita i poliziotti, quella subìta ieri da Carla Enrica Spantigati, 66 anni, alessandrina d’origine, già Soprintendente per il patrimonio artistico ed etnoantropologico del Piemonte, a riposo dal 2009. Il fatto è avvenuto in mattinata, in Strada ai Tetti Rocco, sulla collina torinese, quando a casa della vittima si sono presentati due uomini che si sono spacciati come tecnici dell’acquedotto e hanno chiesto di entrare per effettuare alcuni controlli.
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