Avrebbe voluto affrontare e sconfiggere i tremori provocati dal morbo di Parkinson, è desolatamente precipitato nella rete del gioco d’azzardo. Colpa di un farmaco, che improvvisamente gli ha fatto provare un’attrazione irresistibile nei confronti di slot-machines, video-poker, scommesse sportive e gratta&vinci. In pochissimo tempo, un ex elettricista di 70 anni ha dilapidato una fortuna e perso al gioco la bellezza di 300mila euro. L’uomo ha quindi sporto querela nei confronti della casa farmaceutica che ha prodotto il medicinale. Della vicenda si occupa il procuratore Raffaele Guariniello, che ha nel frattempo indagato per lesioni colpose il rappresentante legale in Italia della ditta produttrice.
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