Wagner e ancora Wagner. Doppio appuntamento questa settimana a Torino con la musica del grande compositore tedesco. Oltre a quella del Regio, anche la stagione artistica all’Auditorium Rai Arturo Toscanini si aprirà con un omaggio al musicista di Lipsia. Domani sera nella sala di piazza Rossano, Juraj Valchua dirigerà l’Orchestra Sinfonica della Rai nell’esecuzione di alcune celebri pagine wagneriane. Il “Preludio” e “L’incantesimo del Venerdì Santo” dal Parsifal, l’Addio di Wotan” e “L’incantesimo del fuoco” dalla Valchiria, insieme con la Sinfonia n° 1 di Gustav Mahler, comporranno il concerto inaugurale del calendario 2012 – 2013 dell’Osn. Sul palco salirà il baritono inglese James Rutherford, vincitore nel 2006 del Concorso Internazionale per voci wagneriane di Seattle e recente protagonista, nel tempio wagneriano di Bayreuth, dei Maestri cantori di Norimberga.
Una stagione, quella proposta al pubblico dall’Orchestra della Rai, reduce dal recente successo al Festival Internazionale delle Orchestre Radiofoniche di Bucarest, che vedrà alternarsi sul podio nomi illustri quali Semyon Bychkov, Kirill Petrenko, Jeffrey Tate, Marc Albrecht, Angela Hewitt, Roberto Abbado, Christopher Hogwood, Ottavio Dantone, e direttori emergenti come Tomas Netopil, Christian Arming, Andrey Boreyko, John Axelrod, Daniele Rustioni e William Eddins.
Tra i solisti Nikolai Demidenko, Alexei Volodin, Jean-Yves Thibaudet, Gloria Campaner, Emanuele Arciuli, Yefim Bronfman, Evgenij Bozhanov, Gidon Kremer, Vadim Repin, Rachel Kolly d’Alba e Nemanja Radulovici Sol Gabetta e Truls Mörk.
Focus speciale, poi, su due grandi operisti, oltre a Richard Wagner anche Giuseppe Verdi, in occasione del bicentenario della loro nascita e un omaggio a Benjamin Britten di cui ricorre il centenario.
Il concerto, che sarà trasmesso su Radio3 e in streaming audio-video con ripresa multicamera sul sito www.osn.rai.it, avrà inizio alle ore 20,30 e replicherà anche venerdì 12 ottobre.
Per info: 011 8104653/4963; biglietteria.osn@rai.it; www.osn.rai.it.
L’articolo di Luigina Moretti