Il comandante della polizia municipale, Mauro Famigli, recentemente ha assicurato che i suoi uomini hanno ripulito il centro da accattoni molesti e storpi. Uomini senza braccia e senza gambe che, per impietosire i passanti e scucire l’obolo, cercano di impressionarli con le loro disgrazie. L’Amico Reporter Paolo, però, ne ha scovato uno. Che impressiona, sì. Ma in modo simpatico, in silenzio, senza molestare nessuno.
I passanti si fermano, lo scrutano, stupiti. Scattano foto, registrano video con i telefonini. Davanti a loro un uomo volante, sospeso a mezz’aria con una mano appoggiata su un bastone e il resto del corpo a mezzo metro d’altezza, immobile.
«Come farà?», si chiede il pubblico, mentre i bambini cercano di vedere se sotto il pesante saio marrone indossato dal “fachiro” si nasconda qualcosa. «Ha una forza impressionante nel braccio», ipotizza qualcuno. «No – ribatte un altro – probabilmente crea un campo gravitazionale, è un mago della meditazione».
In realtà, chi è andato più vicino alla soluzione del giallo, sono proprio i bambini. Perché il trucco c’è. E arriva dall’India, patria di fachiri e incantatori di serpenti. Il bastone, in realtà, è collegato ad un seggiolino. Nascosto là sotto, dove guardano i più piccoli.