Facce, omini, cuori e perfino Gesù in croce: i segnali stradali possono diventare “artistici”, e trasformarsi in mille modi diversi. La moda è stata lanciata da Clet Abraham, francese, che ha iniziato ad abbellire i segnali stradali. Ma i cartelli artistici hanno da qualche tempo raggiunto ogni quartiere anche a Torino. Se ne vedono anche in periferia, ma c’è da riflettere se costituiscano effettivamente una forma d’arte urbana o siano un pericolo per la circolazione. Sull’identità dell’autore, intanto, è mistero.
L’articolo di Giorgio Cavallo su CronacaQui in edicola