La Fiat non chiuderà alcuno stabilimento in Italia, ma a causa della crisi, il piano di investimenti previsto per le Carrozzerie di Mirafiori subirà un nuovo ritardo. È con questo congelamento che ieri i sindacati (Cgil esclusa) sono usciti dall’incontro con Sergio Marchionne al termine del cda di Fiat Industrial. Se ne riparlerà a ottobre, dopo la terza trimestrale del gruppo.
Anche a luglio prosegue il crollo del mercato dell’auto, -21,4%, l’ottavo mese consecutivo con segno negativo. Nell’ ultimo mese sono 108.826 le vetture uscite dalle concessionarie contro le 138.445 dello stesso periodo del l’anno precedente. L’Italia fa peggio pure della Spagna (-17,2%), confermandosi fanalino di coda in Europa.
Giù anche le immatricolazioni di Fiat, scese del 20,83%.
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