Una giornata di tensione a Frossasco, in provincia di Torino, a causa della “rivolta” di una decina di nigeriani ospitati nel pinerolese dopo essere scappati dalla Libia nel corso del 2011. I primi problemi sono sorti in municipio, dove gli africani hanno chiesto al sindaco di ottenere carta d’identità e certificato di residenza. Impossibile accontentarli, in quanto non godono dello status di rifugiati politici.
Incassato il “no” dal Comune, i nigeriani hanno prima improvvisato due blocchi stradali e poi hanno sequestrato la responsabile della cooperativa che gestisce il loro soggiorno in Italia, impedendole di uscire dall’ufficio. I carabinieri a quel punto sono stati costretti ad intervenire ma tre profughi hanno reagito aggredendo i militari. Inevitabile così l’arresto per resistenza e sequestro di persona.
L’articolo di Claudio Neve su CronacaQui in edicola