Sergio Marchionne ha ridisegnato un altro pezzo del “suo” Lingotto, sempre più proiettato verso gli Usa. La nuova società che nascerà dalla fusione tra Fiat Industrial e Cnh, infatti, sarà di diritto olandese e sarà quotata a New York come sede principale e poi in una seconda piazza europea. Che non sarà Piazza Affari, dove oggi Fiat Industrial è in listino, come ha fatto capire l’amministratore delegato, perché « la giurisdizione della società sarà olandese e quindi non ha più alcuna connessione con la piazza italiana». E anche perché Cnh è già presente a Wall Street ed «è conosciuta come principale concorrente di John Deere e Caterpillar », i competitor a livello mondiale per le macchine per l’agricoltura e il movimento terra. Un’altra certezza è che la nuova società perderà nel nome ogni richiamo a Fiat, dal momento che questo brand non compare già ora sui veicoli Iveco e sui mezzi New Holland, Case e Kobelco.
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