La Divisione di Malattie Infettive e Tropicali I dell’Ospedale Amedeo di Savoia, diretta dal Dott. Pietro Caramello, entra al Sermig con un ambulatorio per la salute dei migranti e il prestigioso congresso di Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni. Prevenzione e cura sul campo e approfondimento scientifico, entrambi nel luogo simbolo dell’immigrazione a Torino.
Dal mese di aprile l’Ambulatorio MISA (Migrazione Salute) di cui è responsabile la Dott.ssa Margherita Busso è attivo due giorni alla settimana, ad accesso diretto, il lunedì dalle 9 alle 12.30 ed il giovedì dalle 14 alle 16, anche presso l’Arsenale della Pace, per avvicinarsi maggiormente alle esigenze di salute delle persone straniere: il servizio, oltre ad attivitĂ clinica ambulatoriale, si occupa di prevenzione delle malattie infettive nella popolazione immigrata con incontri e corsi per gli immigrati stessi, i leader delle comunitĂ straniere e i mediatori culturali. Nel 2011 nella sede dell’Amedeo di Savoia ha eseguito oltre 2.000 visite, svolgendo contemporaneamente attivitĂ di cura e informazione sulla prevenzione, prevalentemente nell’ambito di tubercolosi, HIV, infezioni a trasmissione sessuale, epatiti virali, parassitosi e altri problemi infettivi.
Sempre al Sermig, nel Centro Congressi di piazza Borgo Dora 61, il 17 e 18 maggio si svolgerĂ la quinta edizione del congresso biennale “Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni”, organizzato dal Centro di Medicina dei Viaggi del’Amedeo di Savoia, di cui è responsabile il Dott. Guido Calleri e dalla S.C. Malattie Infettive e Tropicali I diretta dal Dott. Pietro Caramello, un appuntamento fisso e atteso per operatori del settore e membri della rete piemontese dei Centri di Medicina dei Viaggi.
La prima giornata dei lavori verterĂ sui problemi di salute degli immigrati, approfondendo i temi della precedente edizione: le infezioni maggiormente diffuse tra i migranti, come la tubercolosi, di cui si registra un aumento di casi ogni anno (all’Amedeo di Savoia sono stati ricoverati lo scorso anno 120 pazienti, per il 58% stranieri), l’infezione da HIV e le malattie a trasmissione sessuale; l’accesso alle cure, non ancora adeguato alle necessitĂ ; l’attivitĂ dei centri che operano in questo ambito nel settore pubblico e nel privato sociale, e la presentazione di un modello presente a livello ancora sperimentale solo in Emilia Romagna, il “migrant-friendly hospital”.
La seconda giornata, svolta in collaborazione con la Fondazione Carlo Denegri per lo studio delle malattie infettive emergenti, con cui la Divisione di Malattie Infettive e Tropicali I collabora, sarĂ dedicata al modificarsi dell’epidemiologia e delle caratteristiche delle patologie dei viaggiatori, in particolare in relazione ai cambiamenti climatici, e particolarmente al riscaldamento globale, e alla conseguente mutata distribuzione e flussi dei microbi e dei loro insetti vettori.
“La Medicina dei Viaggi dell’Ospedale Amedeo di Savoia, afferente a Malattie Infettive e Tropicali I, è un servizio di eccellenza della ASL TO 2 ed è Centro di Riferimento Regionale per la Medicina dei Viaggi – sottolinea il Direttore Generale ASL TO 2, Dott. Maurizio Dall’Acqua – è in contatto e in collaborazione con i maggiori centri di medicina dei viaggi europei della Rete TropNet e con la rete dei centri del Piemonte e svolge attivitĂ didattica in numerosi ambiti come scuole, universitĂ , organizzazioni internazionali, corsi di formazione e convegni”.
“Il Centro svolge attivitĂ ambulatoriale di consulenza pre-viaggio per i viaggiatori internazionali e di consulenza post-viaggio per i problemi di salute verificatisi durante o a seguito del soggiorno all’estero – spiega il Dott. Guido Calleri, Responsabile del Centro – Nel 2011 ha eseguito oltre 1.000 consulenze pre-viaggio e somministrato oltre 3.200 dosi di vaccino, incluso il vaccino per la febbre gialla. Ha inoltre eseguito circa 250 visite post-viaggio, prevalentemente per malaria, gastroenterite, lesioni e infezioni cutanee, febbri di varia origine. Fornisce anche informazioni telefoniche e via mail sia a utenti sia a operatori del settore e cura un sito web specifico, www.ilgirodelmondo.it”.
“Il congresso offrirĂ un approfondimento della situazione epidemiologica di malattie infettive che, rare nel recente passato, oggi emergono o riemergono in Italia – puntualizza il Dott. Pietro Caramello, Direttore S.C. Malattie Infettive e Tropicali I dell’Amedeo di Savoia – alcune sono malattie di importazione, come le infezioni da virus Dengue, Chikungunya e West Nile, di cui si sono giĂ osservati alcuni esempi in Italia e in Francia, a causa dell’ampliarsi alle zone temperate dell’habitat delle zanzare che trasmettono questi virus; altre infezioni invece sono autoctone, come meningiti e meningo-encefaliti da virus Toscana, Enterovirus, e Herpesvirus. Con la Fondazione Carlo Denegri intendiamo creare in territorio piemontese una rete di specialisti in malattie infettive e di virologi, che tenga aggiornata una mappa epidemiologica di queste infezioni, costruendo un percorso di diagnosi differenziale condiviso, con tecniche diagnostiche validate e avanzate per l’identificazione rapida di virus emergenti e neurotropi, sino alla creazione di una banca biologica di campioni positivi per i medesimi virus”.
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“Si farĂ il punto anche sulle malattie ‘dimenticate’ – conclude il Dott. Caramello – il morbo di Chagas, la cisticercosi, la schistosomiasi, la strongiloidiasi, vengono dimenticate perchĂ© diffuse, sia nei Paesi a basso reddito sia in quelli ad alto reddito, tra popolazioni in cui la carenza di istruzione, la povertĂ , la mancanza di salute sono problemi eterni, che le mantengono lontane dalla cronaca, dall’attenzione della comunitĂ scientifica, dalla ricerca, dai congressi e dai finanziamenti, nonostante abbiano un’incidenza da non potersi trascurare in molte aree di partenza dei flussi migratori”.
Dal congresso importanti novitĂ anche in tema di problemi pratici per i servizi di medicina dei viaggi: profilassi e vaccinazioni. “Per la malaria – spiega il Dott. Guido Calleri – che secondo autorevoli pubblicazioni nei prossimi decenni troverĂ nuovi ambienti adatti a diffondersi, la SocietĂ Italiana di Medicina Tropicale ha in preparazione una nuova linea guida nazionale di prossima pubblicazione, che introdurrĂ importanti cambiamenti nella gestione della profilassi e nella prescrizione dei farmaci, e un orientamento a un uso piĂą cauto della vaccinazione, in considerazione della possibilitĂ di reazioni avverse anche gravi, è previsto anche per la febbre gialla”.
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Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni
Torino, 17 e 18 maggio 2012
Centro Congressi SERMIG
Piazza Borgo Dora 61