Prenotazioni tra lunedì e mercoledì, consegne giovedì e venerdì: funzionava così, secondo i carabinieri, il mercato di sostanze stupefacenti nelle scuole superiori del Chierese. Uno studente dell’istituto Vittone, minorenne, è stato denunciato: aveva, nascosti nelle mutande, 8,5 grammi di marijuana, già divisi in dodici dosi pronte per la vendita. Nei guai anche un compagno di scuola, presunto “socio in affari”, e un maggiorenne dell’istituto Galilei di Poirino, probabile fornitore degli altri due. Tutti ragazzi di buona famiglia, con genitori benestanti. E’ quello che emerso dalle indagini della compagnia di Chieri, operazione rientra nell’ambito dell’Osservatorio permanente sul bullismo, progetto che coinvolge anche questura, Regione e ufficio scolastico piemontese.
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