Adesso il quadro è chiaro, la situazione definita. Le posizioni dei 172 imputati già analizzate e le loro scelte comunicate al giudice. Ottanta di loro hanno optato per il rito abbreviato, in 15 hanno accettato la cosiddetta applicazione della pena in continuazione con vecchie sentenze, gli altri 77 imputati hanno scelto di affrontare l’udienza preliminare sperando in un proscioglimento, ma rischiando in realtà il rinvio a giudizio.
I primi risultati della lunga udienza preliminare del processo Minotauro sono emersi ieri, al temine d el l’undicesima udienza celebrata nell’aula bunker delle Vallette davanti al gup Francesca Christillin. Gli ottanta imputati che hanno optato per l’abbreviato si ritroveranno di fronte al giudice Riccardo Trevisan a partire dal prossimo 28 maggio, mentre per i 77 che hanno scelto di ” gioc arsela” in udienza preliminare saranno in programma le repliche a partire da lunedì 21 maggio. Per questi ultimi, la comunicazione dell’eventuale rinvio a giudizio, o al contrario del proscioglimento, avverrà il 25 maggio. Nello stesso giorno verrà definita la posizione dei 15 imputati che hanno optato per l’applicazione della pena. Tra i 77 personaggi che hanno deciso di affrontare l’udienza preliminare compare anche l’ex sindaco di Leini Nevio Coral, il cui legale di fiducia, l’avvocato Roberto Macchia, si è nel frattempo associato alla richiesta di rinvio a giudizio già avanzata dai pubblici ministeri.
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