Un nuovo retroscena sul ferimento del consigliere comunale dell’Udc Alberto Musy filtra da ambienti investigativi.
Un particolare importante e che contribuirebbe a chiarire la dinamica dell’agguato e confermerebbe che l’obbiettivo del sicario era proprio il professore. Prima di rincasare, dopo aver accompagnato a scuola e all’asilo le figlie, Alberto Musy si sarebbe fermato, a due passi da casa e, dopo aver parcheggiato in via San Dalmazzo la sua Renault Scenic, si sarebbe fermato a prendere un caffé in un bar della stessa via, quasi all’angolo con via Barbaroux.
Musy avrebbe quasi incrociato il misterioso sparatore che indossava il casco e che, vedendo la sua vittima entrare nel bar, avrebbe, come già appurato dalle indagini, cambiato percorso.
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