Maggioranza e opposizione stanno lavorando per cancellare il referendum sulla caccia previsto per il 3 giugno, che costerà 22 milioni di euro alle casse della Regione e costringerà l’ente ad aumentare la quota dei mutui previsti nel proprio bilancio. Ieri la conferenza dei capigruppo guidata da Valerio Cattaneo non ha potuto che prendere atto delle divergenze esistenti fra gli schieramenti ma anche della «volontà comune di arrivare a una soluzione» come spiega il presidente del Consiglio. La partita infatti è assolutamente aperta come testimoni all’intervento del governatore Roberto Cota. «Con la crisi che c’è e con tutti i problemi che abbiamo, spendere oltre venti milioni di euro per un referendum sulla caccia indetto quasi trent’anni fa è semplicemente una follia – osserva -. L’unico modo per evitarlo è l’abrogazio ne, infatti la Giunta intende portare avanti questa soluzione, impegnandosi ad approvare subito dopo una legge nuova il più possibile condivisa. Mi auguro che ci possa essere una collaborazione ed un’assunzio ne di responsabilità, indipendentemente dagli schieramenti politici».
Tutti i particolari su CronacaQui in edicola il 19 aprile