Altre piste per gli investigatori che seguono il giallo Musy. I numeri di telefono dedicati predisposti dalla Questura e rivolti a chi volesse inviare informazioni sul caso, hanno cominciato a squillare. Dopo due giorni le telefonate giudicate credibili sarebbero tre. Due, in particolare, offrirebbero agli uomini della squadra Mobile identiche informazioni verso un preciso nominativo. Per cui sarebbero tre le persone sulle quali si starebbe indagando: i due segnalati dalle telefonate e il professionista indicato da un testimone attraverso un avvocato torinese. E proprio quest’ultimo, insieme con un giornalista che per primo ha reso nota la circostanza, saranno interrogati questa mattina dal sostituto procuratore Roberto Furlan che intende andare a fondo della vicenda. Il testimone aveva riferito d’aver riconosciuto lo sparatore osservando con attenzione il video registrato da alcune telecamere di sicurezza e recentemente diffuso dalla polizia. «Sembra incredibile – aveva detto il supertestimone al suo legale -, ma quella camminata è inconfondibile, ho rivisto le immagini più volte e mi sembra di averlo riconosciuto».
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