Sfrecciava con la sua Ferrari F131 di color rosso fiammante da Fenestrelle e Pinerolo. « A sessant’anni ho voluto prendermi una soddisfazione», diceva agli amici. E nessuno sospettava, perché P. C., imprenditore nel settore dello smaltimento di rifiuti, aveva sempre lavorato sodo e i suoi camion facevano su e giù lungo la valle. Peccato, però, che i suoi lauti guadagni, fossero sconosciuti al Fisco, perché l’imprenditore dichiarava da anni un reddito che non superava i 4mila euro. E’ stata la guardia di finanza ad accertare la frode fiscale e all’imprenditore sono stati posti sotto sequestro preventivo i beni di sua proprietà, compresi quelli aziendali e anche la tabaccheria in pieno centro di Pinerolo che l’uomo aveva acquistato tempo fa e dato in gestione alla moglie. Il calcolo dell’evasione, che peraltro ancora non è terminato, supera il milione di euro, cifra che il ” ferrarista” dovrà restituire allo Stato se non vorrà vedere i suoi beni pignorati.
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