Tanta paura e molto subbuglio, ieri mattina, agli uffici tributari del catasto di via Moretta 69 in seguito al ritrovamento di una busta sospetta. Il plico era sigillato, senza nome, e sembrava contenere una sostanza simile a polvere. Vigili del fuoco e carabinieri sono immediatamente intervenuti per garantire la sicurezza del personale della struttura. Ma, aperta la busta, la sorpresa: niente polveri, niente sostanze nocive, niente veleni. Soltanto un foglio, con un elenco di commercianti presunti evasori, in forma di segnalazione anonima. Tanto rumore per nulla, dunque.
La segnalazione arriva in tarda mattinata: una segretaria degli uffici tributari del catasto crede di riconoscere, esaminando al tatto il contenuto di una busta, una sostanza simile a polvere. Il plico che sta esaminando è senza mittente, e ciò rafforza i suoi sospetti. Immediatamente scatta l’allarme: la busta viene isolata, e scatta il protocollo d’emergenza richiesto in casi come questo. I dipendenti dell’ufficio tributario sono preparati a gestire emergenze simili, poiché hanno già vissuto casi analoghi: nello stesso luogo, soltanto il 15 marzo, venne recapitata una busta chiusa, senza mittente, con polvere potenzialmente pericolosa. Anche allora scattò l’allarme, con lo stesso copione di quanto accaduto ieri: sul posto arrivarono i sanitari del 118, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, con gran dispiegamento di mezzi.
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