Si arricchisce di un nuovo capitolo la saga della De Tomaso. Qiu Kunjian non è più la figura di riferimento della società Hotyork, il fondo che sarebbe intenzionato a investire mezzo miliardo di euro nell’azienda della famiglia Rossignolo. L’ad della De Tomaso, Gianluca Rossignolo, dice di non essere a conoscenza di eventuali trascorsi di Kunjian con la legge in patria. Ma spiega che «da alcune settimane parliamo con Michael Chen, che controlla la quota di maggioranza della società» e sarebbe un imprenditore di Hong Kong.
Buone notizie sono arrivate ieri per i lavoratori. In serata l’azienda ha informato i sindacati che il ministero del Lavoro ha autorizzato la cassa integrazione per crisi. Ora l’intenzione è di stipulare un accordo con l’Inps analogo a quello siglato nei mesi scorsi per anticipare gli assegni ai circa mille dipendenti della società di Torino e Livorno.
Quanto agli assetti societari di Hotyork, nei giorni scorsi l’agenzia di stampa AgiChina24 aveva battuto la notizia che Kunjian, secondo fonti della comunità finanziaria italiana in Cina, sarebbe stato estromesso dalla presidenza del fondo di investimento.
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