Alberto Musy è fuori pericolo di vita. Il bollettino diffuso ieri dai medici delle Molinette che hanno in cura il consigliere comunale dell’Udc, spiega che «il quadro clinico generale consente di dichiarare che il paziente è fuori pericolo di vita, salvo complicazioni ».
IL BOLLETINO MEDICO
Precisa Mario Illengo, primario della Neurorianimazione: «La Tac ha evidenziato una iniziale lieve riduzione dell’edema cerebrale». Ma ci vorranno settimane, mesi, per il suo recupero. Musy è ancora in coma farmacologico e in assistenza respiratoria. «Sicuramente ha subìto danni al sistema cerebrale, ma non sappiamo quantificarli, né prevedere i tempi di recupero. Provvederemo nelle prossime settimane a rallentare la somministrazione farmacologica». Si spiega nel bollettino: «L’elettroencefalogramma è rimasto sostanzialmente invariato. Si rileva una normalizzazione dei valori di pressione intercranica. Gli scambi respiratori sono soddisfacenti». Non si sa, spiegano i medici, «se e quando Musy potrà tornare cosciente» . Infatti, non sarebbero prevedibili i tempi della sospensione graduale della somministrazione farmacologica e, per ora, «non è possibile provare a farlo uscire dal coma».
A far visita a Musy, ieri mattina alle Molinette e per la seconda volta, si è recato il leader del Terzo Polo Pierferdinando Casini che si è intrattenuto lungamente a colloquio con la moglie e la sorella del professore.
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