Oltre al nome, ora c’è anche un volto. Qiu Kunjan, presidente del fondo Hotyork, è un cittadino cinese di 51 anni nato a Shangai e residente a Fujian, la provincia che si affaccia di fronte all’isola di Taiwan. A dirlo è il suo passaporto. In patria – e questo lo dice Gianluca Rossignolo, ad della De Tomaso – gestisce una rete di concessionari e assistenza che distribuisce marchi di lusso sul mercato del paese asiatico. Soprattutto «a Shangai e Beijing», sostiene il numero uno dell’azienda di Grugliasco. È lui l’investitore che dovrebbe pagare 500 milioni di euro per il rilancio della De Tomaso. Ed è sempre lui, finora una sorta di “mister x” che, secondo Rossignolo, dovrebbe raggiungere Torino nei prossimi giorni, forse a Pasqua, per concludere l’operazione: « Sto aspettando che mi comunichino il suo piano di volo», afferma il manager.
L’articolo di Alessandro Barbiero su CronacaQui in edicola il 3 aprile