Un’esplosione e una «palla di fuoco». Mustapha è stato tra i primi operai a correre nel reparto dove avviene lo smaltimento dei fusti, a raccontare «le fiamme e i colleghi che cercavano di scappare », la paura e l’adrenalina che li ha fatti scattare immediatamente, prendere gli estintori a disposizione e spegnere subito le fiamme. «Dovremmo trovarci tutti in un punto di raccolta, ma abbiamo cercato di aiutarli e far sì che riuscissero a venire via da lì».
I colleghi sono gravi, lo intuisce anche chi non li ha visti uscire dal reparto urlando «mi brucia la faccia » e Mustapha, appena le ambulanze riaccendono il motore, si precipita all’automobile e decide di precipitarsi anche lui al Cto. Il meno grave dei cinque, Abdellah El Kamari sta già raccontando ai medici quanto accaduto. «Ero a una decina di metri dai colleghi impegnati alla lavorazione di rifiuti industriali, quando ho sentito uno scoppio, ho visto una fiammata e sono scappato».
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