Il progetto prevede già dal mese di aprile i bigliettai sugli ultimi quattro tram della città ancora senza controllori fissi, ma sulla possibilità che le divise del Gtt salgano a bordo delle linee 13, 15, 15 e 18 fra una settimana, dopo il servizio già sperimentato sulle “metropolitane leggere” 3, 4 e 10, pesa l’incongita dei tagli. Tutto, dunque, potrebbe essere rimandato almeno di un mese e «se ci saranno questi tagli, vorrà dire che cominceranno da giugno » spiegano fonti vicine all’azienda di trasporti, evidenziando come « con la chiusura delle scuole, la sperimentazione sarebbe più semplice».
Del resto, il conto dei tagli l’assessore ai Trasporti Claudio Lubatti lo ha già presentato nel corso del convegno organizzato da Pd e dal presidente della Seconda commissione comunale, Mimmo Carretta, lo scorso mercoledì sera. «Non potremo fare altro che chiudere la metropolitana alle 21 e tagliare il personale di 400 unità – ha anticipato Lubatti – Quello che è successo a dicembre, con una riduzione di un milione e 700mila chilometri coinvolgendo 23 linee, sarà solo un ottavo di quanto accadrà, perché saremo costretti a togliere in maniera massiccia ancora un pezzo del servizio pubblico della Città».
Tutti i particolari su CronacaQui in edicola il 23 marzo