L’hanno vista per l’ultima volta due anni fa, nell’aprile 2010. Da allora, di Carmela M., 33 anni, di origine calabrese ma residente a Torino da tempo, non si è saputo più nulla. Due anni di angosciosa attesa per la signora Katia, la madrina, che da quel giorno non ha mai smesso di cercarla.
Carmela (alta un metro e sessanta, capelli castani tagliati corti e costretta a portare degli occhiali scuri per un difetto alla vista) era una ragazza felice e affettuosa: così almeno veniva descritta prima di quell’apr ile 2010 quando, senza lasciare alcun messaggio alla famiglia, la giovane sembra essersi dissolta nel nulla.
«Temo che le possa essere successo qualcosa di brutto » afferma la signora Katia, che trascorre i suoi giorni percorrendo la città in lungo e in largo, alla ricerca di segnalazioni e affiggendo volantini in ogni luogo dove la figlioccia sembra essere stata avvistata: da Barriera di Milano, dove la ragazza viveva, a Mirafiori Sud; da via Garibaldi a corso Benedetto Croce. Quasi tutti gli avvistamenti segnalano una ragazza trasandata, simile ad una senza tetto, intenta talvolta ad elemosinare agli angoli della strada.
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